Ritorna alla grande l'evento musicale dell'APSP "Ubaldo Campagnola"

Ritorna alla grande l'evento musicale dell'APSP "Ubaldo Campagnola"
Martedì 14 ottobre nella sala polivalente della nostra casa si è svolta la dodicesima edizione del Festival, manifestazione che era diventata una tradizione, accolta sempre con grande entusiasmo sia dal pubblico che soprattutto da coloro che lo allestiscono e lo organizzano. L’ultima edizione si era svolta prima del COVID e quindi sono trascorsi sei anni prima che tutti si rituffassero in questa bellissima avventura!
Operatori, Volontari, Familiari degli Operatori, amici e simpatizzanti, sotto l’abile regia dell’insostituibile Ezio, hanno dato corpo ad esibizioni degne dei migliori spettacoli interpretando con maestria cantanti e gruppi musicali del passato in un succedersi di cambiamenti generazionali che hanno deliziato il pubblico presente.
Si è passati da personaggi storici quali Caterina Caselli, Milva, Mina, Orietta Berti, Stefano Sani, Dori Ghezzi, Ciro Sebastianelli passando per cantanti di un passato più recente quali i Comacose, Darghen D’Amico, Lady Gaga con tanto di ballerini, Fedez e Achille Lauro, per finire all’immancabile Renato Zero che con la canzone Voyeur ha scatenato l’entusiasmo dei numerosissimi fans. Da sottolineare la splendida esibizione delle sorelle Kessler e di Gabriella Ferri.
Al festival sono stati invitati anche Utenti di altre A.P.S.P. a testimonianza dell’apertura verso l’esterno che da sempre caratterizza le iniziative della nostra Casa. Erano presenti residenti dell’A.P.S.P. C. Vannetti di Rovereto, dell’A.P.S.P. Cesare Benedetti di Mori oltre agli “amici” del Centro Diurno di Ala gestito sempre dall’APSP “Ubaldo “Campagnola”.
Lo spettacolo, presentato con la consueta verve dal mitico Fabrizio, affiancato dalle vallette Laura e Stefania,è scorso piacevolmente per oltre due ore e al termine ha raccolto le parole di elogio e di ringraziamento del direttore, dott. Antonino La Grutta, che ha sottolineato non solo il valore delle singole esibizioni. dei ricordi e delle emozioni che hanno suscitato negli anziani e nel pubblico presente, ma soprattutto lo spirito con il quale diverse professionalità della casa si sono messe in gioco per creare un momento di benessere ai residenti e ai loro familiari. Ha ribadito inoltre che tali momenti di amicizia, di impegno e di condivisione che vanno oltre il semplice orario di lavoro aiutano a rinsaldare il gruppo di lavoro stesso e a farlo operare con maggiore sintonia e efficacia a totale beneficio dei residenti della Casa.
Per l’occasione è stata creata anche una sigla tutta speciale che potrà essere scaricata e condivisa dal sito dell’APSP “Ubaldo Campagnola” non essendo soggetta a diritti d’autore.
Un arrivederci a tutti alla 13° Edizione!!
Una bella serata in compagnia con l'associazione "Noi Oratorio" di Pilcante