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Origini

Ubaldo Campagnola, ultimo discendente della nobile famiglia, con testamento olografo del 4 ottobre 1828 destinava alla Congregazione di Carità di Avio la somma di 8.000 fiorini abusivi da destinarsi all'acquisto di un nuovo edificio per ricoverare ed assistere in modo più dignitoso i poveri infermi di ambo i sessi.

La Congregazione, onorando le volontà testamentarie, acquistava in data 30 novembre 1837 l'ex convento delle Orsoline in Avio e lo utilizzava come Ospedale - ricovero per poveri infermi.

Successivamente la Congregazione ricevette nel 1887 ulteriori sovvenzioni dalla famiglia Fracchetti Valentino per l'ampliamento e nel 1905 dalla famiglia Libera per il completamento del restauro.

Nel 1882 la gestione dell'ospedale ricovero venne affidata alle Suore dell'Istituto della Carità delle Orsoline di Verona che operarono con dedizione e spirito di sacrificio sino al 1971.

Nel 1979 l'Ospedale ricovero venne parzialmente ristrutturato con il contributo della Provincia autonoma di Trento e negli anni successivi sono stati effettuati ulteriori interventi strutturali.

Nel 1989 il Consiglio acquistava l'immobile denominato "Casa Veronesi", sito nel centro storico di Avio, e lo ristrutturava per realizzare nove alloggi protetti destinati ad anziani.

Nonostante gli interventi effettuati nel corso degli anni la struttura si mostrava inadeguata alle mutate esigenze degli ospiti non autosufficienti. Venne progettata quindi una nuova struttura decidendo di abbattere l'Ospedale ricovero esistente e ricostruire la Casa di Soggiorno per Anziani nello stesso luogo, con il preciso scopo di mantenere gli anziani nel proprio tessuto urbano.

Solo la chiesa dell'antico convento delle Orsoline, annessa alla struttura originaria, rimase intatta a memoria storica della vecchia casa e per onorare l'attività svolta dalle Suore.

I lavori iniziarono nel gennaio 1993 con il trasferimento degli Ospiti presso il Convento dei Frati Cappuccini di Ala ed il nuovo edificio, con la connotazione attuale, fu inaugurato nel dicembre 1997.

Nel 2006, in conseguenza delle nuove normative in materia di assistenza, la Casa di Soggiorno per Anziani di Avio completò il proprio percorso con la trasformazione da I.P.A.B. ad Azienda Pubblica di Servizi alla Persona.

Attualmente l’A.P.S.P. “Ubaldo Campagnola” ha un totale di 69 posti letto R.S.A., in luogo dei 50 preestistenti, ripartiti in tre nuclei di 23, con ampi spazi individuali e comuni e senza barriere architettoniche.

Dal 1° gennaio 2001 risulta attivo il Servizio di Centro Diurno per Anziani per 5 posti. 

L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Ubaldo Campagnola di Avio rappresenta per la Comunità Locale un importante riferimento nell’assistenza e nella cura delle Persone non autosufficienti e dell’Anziano. La struttura risulta altresì autorizzata all'esercizio dei seguenti servizi:

  • servizio di Casa Soggiorno per Anziani per complessivi 5 posti letto;
  • servizio di Alloggi Protetti per Anziani per complessive 9 unità abitative ubicate presso l'edificio di Via Venerzia 9/C;
  • servizio di fisioterapia per Utenti esterni.

Dal 1° luglio 2017 l'A.P.S.P. Ubaldo Campagnola di Avio gestisce direttamente ulteriori servizi residenziali, semiresidenziali e di supporto alla domiciliarità presso l'immobile di Piazza Giovanni XXIII ad Ala, in precedenza gestiti da parte della Comunità della Vallagarina. Nello specifico l'Azienda, presso la struttura di Ala, gestisce i seguenti servizi:

  • servizio di Centro Diurno per Anziani per complessivi 18 posti letto;
  • Centro Servizi per Anziani per complessivi 35 posti;
  • Servizio di Alloggi Protetti per Anziani per complessive 4 unità abitative.

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Pubblicato il: Mercoledì, 15 Gennaio 2020
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